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E’ un dubbio che attanaglia molti piccoli e medi imprenditori: prima faccio il sito web o il profilo social?
Mettiamo subito le cose in chiaro: non può esistere un profilo social senza un sito web. Tutta la strategia di web marketing deve essere basata sul sito. Questo è indubbio.

Prima il sito web

Il sito web è casa tua, mentre il social, nonostante ti dia questa sensazione, non è casa tua.

Nel tuo sito puoi fare quello che vuoi:

  • pubblicare contenuti
  • mettere in vetrina e parlare dei tuoi prodotti
  • interloquire con gli utenti tramite un blog
  • creare della landing page per acquisire clienti
  • creare delle landing page dove far iscrivere gli utenti alla newsletter

e via dicendo.

Quando l’utente è nel tuo sito non ha motivo di lasciarlo, a meno che non lo trovi inutilizzabile, graficamente impresentabile, vecchio, non aggiornato. Il consiglio è quindi di creare un sito con un occhio alla SEO, graficamente piacevole, essenziale ed efficace. Il tuo sito deve far tornare gli utenti. Deve generare traffico e di conseguenza contatti.

Questi concetti sono fondamentali fin da quando inizi a pensare di farne uno.

Poi i profili social

Una volta creato il tuo sito, secondo le indicazioni appena riportate, è il momento di pensare al social.

Ma quale social? Dipende dal tipo di attività e dagli obbiettivi che ti prefiggi quando pensi alla tua azienda nel web.

Facebook non può essere sempre la soluzione a tutto. Considera Google+, Linkedin, Instagram, Pinterest, Twitter, Tumblr e soprattutto fatti consigliare da un professionista di social media marketing. Ok, Facebook ha la piattaforma pubblicitaria più evoluta del globo terracqueo, ma non sempre è la scelta migliore.

Tutto facile, ma perché prima il sito web e poi il social? Il fine principale del profilo social è quello di portare i tuoi utenti nel tuo sito web, sempre e comunque. Solo li sono a casa tua. Nel social ci sono mille altre distrazioni che potrebbero far perdere l’utente per strada.

E poi scoprirai, grazie al tuo Social Media Manager, che la maggior parte delle inserzioni di Facebook hanno come obbiettivo le conversioni al sito web, o l’iscrizione alla newsletter, o l’acquisto di prodotti nell’ecommerce. Chi gestirà le tue ADS nel social potrà far installare dei pixel di monitoraggio (piccole stringhe di codice) nel tuo sito in modo tale da fare il remarketing nei social alle persone che visitano il tuo sito.

Arabo? Immagino di si.

Aspetti economici

Ad un primo approccio nel mondo del web scoprirai che creare un sito web costa di più che aprire un profilo social. Beh, in effetti il social è gratis… se lo gestisci tu. Ma, a meno che tu non abbia seguito un corso di Social Media Marketing, non potrai gestirlo in autonomia in quanto non conosci quale mondo sommerso ci sia dietro la gestione di una fanpage o delle campagne ADS.

Quindi a lungo andare la gestione di una fanpage, soprattuto in Facebook, ha dei costi che abbinati all’investimento in Facebook ADS potrebbero essere notevolmente superiori alla creazione del sito web. Ma davvero ci credi? Ma davvero sei convinto che creare un sito sia un’investimento una tantum? E gli aggiornamenti del CMS? E la SEO? E la sicurezza? Serve un budget annuale per gestire la presenza online.

Conclusioni

Investire nel web non è un gioco da ragazzi. Serve un budget annuale, serve un piano di inbound marketing, serve una strategia, servono degli obbiettivi.

Altrimenti stai solo perdendo tempo.